Benvenuta/o! Buona navigazione!

VERONICA BORGHESI

Le opere

Percorsi pittorici

Nel percorso artistico di Veronica possiamo distinguere due linee pittoriche che interagiscono entrambe attraverso l’aspetto materico e spirituale: il "ritratto d'anima" e le "opere astratte".

Il "ritratto d'anima"

Il "Ritratto d’Anima" nasce dal bisogno di accogliere, elaborare, metabolizzare esperienze personali intense e complesse, parte integrante del percorso umano e personale di Veronica. E di dare loro una "forma".
Per l'artista, il Ritratto d'Anima è stato anzitutto uno strumento di elaborazione interiore, un modo per attraversare momenti difficili e ritrovare equilibrio.
In questo processo creativo, l’arte è diventata una via di contatto con energie sottili, profonde, nascoste: vibrazioni intime e al contempo dirompenti.

A questo si aggiunge un secondo processo, estremamente importante: con una sensibilità attenta e un approccio che va oltre l’apparenza, Veronica entra in relazione anche con il vissuto dell’altro, lasciandosi guidare da risonanze e intuizioni.
Il Ritratto d’Anima diventa così un gesto delicato di ascolto e di trasformazione, capace di far emergere risorse interiori che spesso rimangono silenziose, ma che portano luce anche nei momenti più complessi.

" Le mie opere non nascono per servire la bellezza e per essere gradevoli. Queste opere arrivano per scuotere me e chiunque le guardi negli occhi. Ogni volta che dipingo è perché sono al limite del sentiero tracciato a terra, confortevole e certo. Arrivata lì mi tuffo dallo scoglio, nel mare dell'anima in piena bufera e vado in cerca della Medicina"

Le opere astratte

Le opere astratte di Veronica nascono da un dialogo spontaneo tra materia e colore, attraverso un processo creativo che si sviluppa in due momenti: una prima fase in cui la tela si carica di spessori, segni e colature, seguita da un'interazione fluida con colori diluiti che si lasciano trasportare dal movimento.

La componente casuale diventa parte integrante dell’opera, che prende forma poco a poco grazie all’ascolto e all’intervento sensibile dell’artista, capace di coglierne la profondità.

Dalla superficie affiorano immagini evocative – anime, fiamme, ossa – che restano sospese tra l’astrazione e il simbolo. È un’arte che parla un linguaggio arcaico e intuitivo, dove lo spirito sembra farsi materia e invita chi guarda a lasciarsi attraversare, più con il cuore che con la mente.

Un'altra parte rilevante del lavoro artistico di Veronica si snoda attraverso le “opere astratte”.

Esse nascono da un intreccio straordinario tra improvvisazioni materiche e cromatiche. Ne deriva una intensa e dinamica fusione tra suggestioni e apparenze, tra materia e rappresentazione.